Proteine: cosa sono e quali funzioni hanno - Moldes - Ricerca, Innovazione e Sviluppo Di Integratori Sportivi
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Le proteine, insieme ai carboidrati (zuccheri) e ai grassi (lipidi), costituiscono i macronutrienti che noi assumiamo tutti i giorni con l’alimentazione. Sono formate dai “mattoncini”, gli amminoacidi, che si legano tra loro per formare una catena ben solida, inoltre costituiscono le cellule della maggio parte dei nostri organi.
Vediamo, nel dettaglio, che cosa sono realmente le proteine e quali funzioni hanno:

Funzioni

Svolgono numerose funzioni e tutte diverse tra loro, tra cui: 

  • strutturali: sono i “mattoncini” che costituiscono i nostri organi, come muscoli, pelle, tessuti, ossa etc.;
  • energetiche: apportano 4 kcal per grammo;
  • enzimatiche: permettono lo svolgersi di molte reazioni chimiche nelle cellule;
  • di trasporto: funzionano come canali permettendo il passaggio di sostanze tra le cellule;
  • ormonali: l’insulina, ad es., che permette al glucosio di essere usato nelle cellule;
  • immunitarie: costituiscono gli anticorpi che ci proteggono dalle infezioni.

Detto tutto questo è ovvio dire che la nostra vita senza le proteine sarebbe molto difficile se non addirittura impossibile!

Aminoacidi essenziali e non essenziali

Dal punto di vista nutrizionale, gli aminoacidi possono essere classificati in aminoacidi essenziali (EAA) e non essenziali (NEAA). I primi devono essere necessariamente assunti con la dieta, in quanto non siamo in grado di produrli in modo autonomo nel nostro corpo, essi sono: 

Una dieta equilibrata e ben bilanciata, per essere definita tale, deve essere in grado di fornire al nostro corpo tutti gli EAA, e quindi un sufficiente e corretto ingresso di azoto amminoacidico, che permette di procedere con la sintesi degli stessi. Un loro apporto insufficiente può causare diverse problematiche. Principalmente gli alimenti di origine animale (carne, pesce, uova, latte e derivati) contengono adeguate quantità di EAA, per questo le proteine contenute in questi alimenti sono definire “nobili” 

Proteine per difendersi dalle malattie

Il sistema immunitario protegge il corpo da agenti esterni, una carenza di proteine riduce quindi la risposta immunitaria e influenza in modo negativo lo sviluppo del sistema immunitario e la sua risposta. 

In particolare, due amminoacidi svolgono un ruolo essenziale durante le infezioni e/o nei processi infiammatori, Glutammina e Arginina:

  • Glutammina: è il più abbondante amminoacido libero presente nel nostro corpo, la sua disponibilità si riduce di molto durante le infezioni o traumi, in questi casi infatti la glutammina diventa un amminoacido condizionatamente essenziale;
  • Arginina: essenziale soprattutto per i bambini, gli adulti invece la sanno sintetizzare a partire dal glutammato che, tuttavia, può diventare insufficiente in caso di patologie che coinvolgono apparato intestinale e renale. L’arginina è la molecola di partenza per la produzione di ossido nitrico (NO), importantissimo nei processi infiammatori, e viene prodotto in grandi quantità dai macrofagi usato per la sua probabile azione battericida.

Proteine durante l’invecchiamento

In età avanzata, un corretto apporto di proteine può essere intaccato da diete restrittive, riduzione delle capacità digestive e/o di assorbimento e da una masticazione scorretta; tutti fattori che si sommano ai processi di invecchiamento cellulare fisiologico del sistema immunitario. Un insufficiente consumo di proteine può contribuire a una patologia tipicamente presente negli anziani, la sarcopenia, ovvero la perdita di massa muscolare a favore di un aumento della massa grassa.

Proteine per la performance atletica

Praticare sport o attività fisica leggera con continuità, regolarità e una buona intensità comporta ovviamente l’aumento del fabbisogno proteico rispetto ai livelli raccomandati per la popolazione generale (LARN). Per es.: esercizi di forza e potenza (anaerobici) fanno aumentare il turnover proteico a livello muscolare, cioè il processo di distruzione e costruzione delle proteine, che dipende però dal tempo di recupero tra giorni di allenamenti nonché anche tra un set di esercizi e quello successivo oppure dato dall’intensità dell’allenamento. Per questo, chi si allena intensamente e/o a livelli agonistici, dovrebbe seguire indicazioni nutrizionali specifiche e personalizzate fornite da uno specialista in nutrizione (medico, biologo, dietista). Per gli sportivi è molto importante consumare le giuste quantità di amminoacidi ramificati (BCAA), che forniscono energia immediata e pronta all’uso in quanto recepiti direttamente dai muscoli. Hanno funzione principalmente strutturale, vanno infatti a riparare le cellule muscolari consumate o danneggiate durante l’allenamento, maggiormente se si tratta di allenamenti agonistici. L’azione dei BCAA è anche in grado di contrastare la produzione di acido lattico post allenamento e di ridurre l’affaticamento mentale durante l’allenamento.

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