Perché fare lo spuntino è importante? Parla il Biologo - Moldes - Ricerca, Innovazione e Sviluppo Di Integratori Sportivi
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Il Biologo Nutrizionista Federico Taverna ci spiega perché è così importante fare uno o più spuntini al giorno. 

Ormai è risaputo: lo spuntino rappresenta una parte fondamentale della nostra alimentazione al pari di colazione, pranzo e cena, da sempre considerati i pasti principali. Ma perché è così importante fare uno o più spuntini durante la giornata?

 

Ne abbiamo parlato con il Dottor Federico Taverna, Biologo Nutrizionista Moldes

“Lo spuntino ha diverse funzionalità: può interrompere il digiuno nel caso di due pasti consumati a distanza di più di sei ore, avere funzione energetica prima di un’attività sportiva o essere utile per migliorare il recupero se consumato dopo l’allenamento. 

In linea generale lo spuntino di metà mattinata dovrebbe rappresentare circa il 5-8% dell’introito calorico giornaliero. Quello di metà pomeriggio invece, dato il tempo maggiore che intercorre tra pranzo e cena rispetto a quello fra colazione e pranzo, dovrebbe essere un po’ più articolato e rappresentare circa il 7-10% delle calorie totali giornaliere. (Esempio: se il fabbisogno energetico giornaliero è di 2000 kCal, con lo spuntino della mattina si dovrebbero introdurre 100-160 kCal, mentre con quello del pomeriggio 140-200 kCal).

Specifichiamo inoltre che gli spuntini si differenziano dal “mangiare casualmente fuori pasto”: essi infatti hanno un ruolo ed una collocazione temporale ben precisi all’interno della dieta e devono rispondere ad esigenze nutrizionali specifiche.

Andando ad analizzare i benefici del consumo di due spuntini, numerosissimi studi sostengono il fatto che suddividere la distribuzione giornaliera di energia e l’apporto di nutrienti in 4-5 momenti rispetto a ai canonici 3 pasti principali, abbia un impatto positivo sulla qualità complessiva di dieta e metabolismo.

Il consumo di 1-2 spuntini giornalieri apporta diversi benefici come:

  •   Migliorare l’assunzione di nutrienti nei pasti principali: due spuntini al giorno permettono di evitare grosse abbuffate a colazione, pranzo e cena, contribuendo quindi anche al controllo del peso.
  • Aiutare a ridurre il carico glicemico dei pasti e permette di mantenere costante la concentrazione di glucosio.
  • Evitare il sovraccarico dell’apparato digerente e conseguenti disturbi metabolici.
  • Ripristinare le riserve di glicogeno e favorisce il recupero muscolare in chi svolge attività fisica.


Tra la varietà di spuntini che possono essere consumati, di particolare interesse è lo spuntino proteico.

Si potrebbe pensare che lo spuntino proteico sia adatto solo a chi vuole aumentare la propria massa muscolare. In realtà può essere utile anche per:

  • soggetti in regime ipocalorico che vogliono dimagrire
  • coloro che seguono una dieta con un basso contenuto di carboidrati (es. dieta chetogenica)
  • persone che vogliono mangiare qualcosa prima di andare a letto
  • sportivi di endurance che vogliono migliorare la composizione corporea e avere un recupero migliore dopo l’allenamento
  • atleti che praticano sport con bassi volumi di carico di lavoro

Attualmente sul mercato è presente un’ampia varietà di alimenti che possono essere consumati come spuntini. È dunque importante saperli scegliere in base ai nostri bisogni nutrizionali ma soprattutto in base alla qualità e alla funzionalità degli ingredienti.”

Fra gli spuntini più gettonati vi sono sicuramente le barrette proteiche: spesso consigliate agli sportivi, esse sono in realtà utili  anche per gli  “atleti di ogni giorno”, persone comuni che hanno bisogno di uno snack veloce ma corposo per destreggiarsi con energia fra le incombenze della quotidianità. Per tutti loro Moldes ha creato Satis, barrette 100% naturali a basso contenuto di zuccheri: scoprile sul nostro sito. 

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