Ora solare: 5 consigli per affrontarla - Moldes - Ricerca, Innovazione e Sviluppo Di Integratori Sportivi
Tempo di lettura: 2 minuti

Vi sono alcuni accorgimenti da adottare nella routine di tutti i giorni per affrontare l’avvento dell’ora solare, alleviando gli svantaggi che essa comporta. Te li proponiamo in 5 punti:

 

Cos’è l’ora solare e a cosa serve

L’ora solare è la conseguenza del “ritorno all’orario naturale” dettato dall’alternanza con l’ora legale. Quest’ultima, fu introdotta nel 1874 quando Benjamin Franklin pubblicò il saggio: “Un progetto economico per la riduzione del costo della luce” in cui specificava come l’alternanza di orario favorisse il risparmio di denaro sui costi dell’energia.
In Italia, venne introdotta nel 1920, subendo diverse modifiche nel corso degli anni, arrivando alla modalità odierna, adottata nel 1996.

 

Quando si verifica e cosa comporta

L’ora solare si ripete ogni anno nell’ultima domenica di ottobre, spostando l’orologio indietro di un’ora dalle 3 alle 2 di notte, col beneficio di dormire un’ora in più.
Molte persone accusano quello che viene chiamato “effetto jet lag” riscontrando nella maggior parte dei casi: insonnia, inappetenza, spossatezza, sbalzi di umore, mal di testa, fatica nel concentrarsi, alterazione del ritmo sonno-veglia.

 

1. Alimentati con criterio

La classica regola di fare un pasto serale leggero è ancora molto efficace nei giorni a ridosso del cambio ora. L’applicazione di questa semplice regola ti aiuta a mantenere il corpo più rilassato e ad addormentarti più agevolmente, favorendo il sonno. Una notte insonne, ricorda, è molto stressante per corpo e mente.

 

Preferisci frutta e carboidrati

Gli alimenti che aiutano il sonno sono diversi:

    • Frutta fresca e frutta secca (quest’ultima ricca di acidi grassi)
    • Carboidrati complessi: pasta, riso, cereali
    • Latticini: Yogurt e formaggi freschi
    • Uova
    • Alimenti ricchi di triptofano (precursore della serotonina): lattuga, radicchio, aglio, rape, zucca, cavoli
    • Tisane rilassanti (prima di dormire)

Evita i cibi pesanti

E’ opportuno non eccedere con alimenti che affaticano la digestione:

  • Alcolici
  • Cibi in scatola e cibi grassi o pesanti

 

2. Mantieni un’attività fisica adeguata

Ora che hai visto come adeguare l’alimentazione in vista dell’ora solare, parliamo dell’altra importante buona abitudine da adottare: un sano allenamento.

Una continuità nell’attività fisica è indicata per aumentare il rilascio di endorfine, le quali sono molto importanti: la la loro produzione, genera una sensazione di benessere.
Se già pratichi attività fisica, continua a farlo nonostante la minor presenza di luce solare, variando le tipologie di esercizio, adattandole alla stagione più fredda.

 

3. Esponiti al sole

Oltre all’allenamento, l’attività all’aperto favorisce l’esposizione alla luce solare che contribuisce anche a migliorare l’umore. Il sole, aiuta il corpo a rilasciare la serotonina (conosciuta come ormone della felicità) e riduce la produzione di melatonina, l’ormone complice di renderci scarichi nella stagione invernale. Questo processo è chiamato fototerapia.
Studi dimostrano come la fototerapia costituisca un utile alleato sia nel “disturbo affettivo stagionale” che in alcune forme di depressione. Nelle ore più calde delle giornate autunnali, fare una passeggiata in pausa pranzo o attività all’aperto, è vivamente consigliato!

 

4. Integra con Vitamina D

Quando l’esposizione solare non è sufficiente per raggiungere il fabbisogno di vitamina D quotidiano, occorre assumere integratori di questa vitamina, specialmente nelle stagioni fredde. 

 

5. Agevola il sonno

Cerca di compiere tutte quelle accortezze al fine di migliorare il più possibile la qualità del sonno con questi piccoli consigli:

  • Evita le “ore piccole” se non necessarie e concedi al corpo il dovuto riposo (7-8 ore di sonno a notte). 
  • Evita allenamenti intensi dopo le 19
  • Evita bevande che contengono stimolanti, come il caffè, nei giorni a cavallo del cambio ora
  • Evita l’uso di smartphone o il contatto con dispositivi a luce blu prima di addormentarti.

Ti potrebbero interessare

Ti è piaciuto questo articolo?

CONDIVIDILO

Share on facebook
Share on linkedin
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on email