DIETA DASH - L’alimentazione per il cuore - Moldes - Ricerca, Innovazione e Sviluppo Di Integratori Sportivi
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Si tratta di un regime alimentare, un protocollo nutrizionale, validato e promosso in primis dall’Istituto per il Cuore, i Polmoni e il Sangue (National Heart, Lung, and Blood Institute) dell’Istituto Nazionale per la Salute degli Stati Uniti (NIH). Ha lo scopo di aiutare le persone a prevenire, ma anche migliorare, i livelli di  pressione arteriosa alta (ipertensione arteriosa).
La sigla DASH, infatti, è l’acronimo di “Dietary Approaches to Stop Hypertension”, tradotto “Approcci dietetici contro l’ipertensione”.

 

Che cos’è la Dieta DASH?

Non si tratta di una dieta formulata per la perdita di peso in quanto le kcal degli alimenti consigliati risultano essere un regime normo-calorico per l’adulto medio. Si tratta invece di un regime alimentare che aiuti a modificare e cambiare le abitudini dei pazienti affetti da questa patologia e aiutarli a recuperare in salute e migliorare il profilo pressorio. Il regime prevede di consumare prevalentemente frutta, verdura, prodotti e derivati da cereali integrali, latte e latticini magri, pesce azzurro e bianco, carne bianca e olii di origine vegetale principalmente olio extra vergine di oliva. A favore di questi alimenti vanno invece drasticamente diminuiti, se non del tutto eliminati dal normale consumo, la carne rossa e carne grassa, grassi animali, pesci grassi, molluschi e crostacei, zuccheri semplici e alcolici. In questo cambio di regime si deve anche associare un netto taglio al consumo di sale in cucina.

A livello mondiale il sovrappeso e l’obesità sono arrivate ad essere patologie con un grande fattore di rischio cardiovascolare che possono portare ad avere anche altre complicanze e causare problematiche più severe. Quindi la dieta DASH è un ottimo regime che può essere intrapreso anche in diete ipocaloriche con l’obiettivo della diminuzione del peso corporeo e la conseguente diminuzione dei fattori di rischio.

 

Questa alimentazione è sicura per la salute?

La dieta DASH è stata formulata in passato partendo ovviamente da una serie di evidenze scientifiche nutrizionali che si sono via via accumulate nel tempo e mettendo in luce i vari effetti che hanno gli alimenti sui fattori di rischio cardiovascolare.

Una serie di studi clinici, prima condotti negli Stati Uniti e successivamente confermati anche in altri paesi del mondo, hanno dimostrato l’efficacia della dieta DASH nel riuscire a ridurre non solo i valori di pressione arteriosa, ma anche altri parametri correlati al rischio cardiovascolare, tra questi livelli troppo alti di colesterolo totale, LDL e trigliceridi circolanti nel sangue.

 

Quali sono gli alimenti per il benessere del cuore?

Si conoscono benissimo gli effetti positivi nel consumo di frutta e verdura nell’abbassare la pressione sanguigna, i trigliceridi e il colesterolo circolante. Grazie anche al grande contenuto di fibra nei vegetali, favoriscono un buon controllo della glicemia e una buona motilità intestinale salvaguardando, anche in questo caso, l’insorgenza di diabete e lo sviluppo di patologie infiammatorie intestinali. I LARN consigliano un consumo di 5 porzioni al giorno e consigliano principalmente il consumo di prodotti vegetali di stagione e favorire il km 0.

La sostituzione dei grassi saturi, quelli di origine animale, con grassi poli-insaturi di origine vegetale, ha dimostrato avere effetto positivo sull’abbassamento della pressione arteriosa, nei livelli di colesterolo e trigliceridi circolanti e nel controllo dell’appetito.

Bisogna però dire che, anche se la dieta DASH è specificamente formulata per aiutare persone che hanno, o tendono ad avere, la pressione sanguigna elevata (ipertensione), alcuni dei suoi principi generali rappresentano dei criteri comuni e di buon senso per il benessere ad ogni età:

  • favorire la verdura e la frutta freschi e di stagione;
  • preferire gli oli vegetali e i cibi a basso o senza contenuto di sale;
  • ridurre i grassi di origine animale;
  • diminuire il consumo di zuccheri semplici;
  • evitare di consumare alcol e alcolici;
  • ridurre il consumo di prodotti trasformati conservati che possono contenere elevate quantità di sale, zucchero e grassi saturi.

Possiamo quindi affermare con assoluta certezza, e scientificamente dimostrato, che seguire una dieta DASH può sicuramente aiutare a ridurre la pressione arteriosa e diminuire i fattori di rischio cardiovascolare.

Come per ogni altro tipo di dieta, però, è sempre raccomandabile consultarsi col proprio medico curante prima di iniziarla e successivamente chiedere il supporto di una figura esperta in nutrizione.

 

Fonti: https://www.issalute.it/index.php/la-salute-dalla-a-alla-z-menu/d/dieta-dash#bibliografia

 

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